INDICE DEI CONTENUTI
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- Che cos’è la revisione?
- Quando va fatta la revisione?
- Quanto costa la revisione?
- Revisione e “bonus veicoli sicuri”. Di che si tratta?
- Sanzioni connesse alla mancata revisione.
Dal 1° di Novembre sarà un po’ più caro sottoporre la propria vettura alla revisione.
Da questa data diventerà effettivo un decreto interministeriale, firmato il 3 Agosto, che contiene la modifica alle attuali tariffe. Prima di affrontare i rincari legati alla revisione, vediamo tutto quello che c’è da sapere a proposito.
Che cos’è la revisione?
La revisione rientra nei controlli periodici a cui deve essere sottoposta una vettura. Serve per monitorare lo stato generale e la sicurezza del veicolo. Per questo sono condotti numerosi test su ogni impianto o sistema di bordo.
Quando va fatta la revisione?
La revisione deve essere effettuata dopo il quarto anno dalla prima immatricolazione di ogni veicolo. Devono essere invece compiute a intervalli di due anni tutte le revisioni successive alla prima. La scadenza è sempre prevista per la fine del mese che è riportato sull’etichetta apposta sul libretto di circolazione.
Quanto costa la revisione?
Con il nuovo decreto i costi della revisione salgono del 22%. Da Novembre, l’importo della revisione passa a 54.95 Euro presso la motorizzazione e tutti gli enti ad essa consociati. In precedenza la tariffa ammontava a 45 Euro.
Il prezzo è invece di 79,02 Euro se la revisione è eseguita presso un’officina privata o un centro specializzato contro i 66,8 Euro del vecchio tariffario.
Revisione e “bonus veicoli sicuri”. Di che si tratta?
Insieme agli aumenti, il decreto introduce anche il così detto “bonus veicoli sicuri”.
Si tratta di una misura volta a tutelare, dall’incremento dei prezzi per la revisione, tutti coloro che hanno acquistato un’auto nuova. Il bonus permette di usufruire delle precedenti tariffe nel caso in cui la revisione sia eseguita entro la fine del 2023.
Il provvedimento è applicabile a un unico veicolo a persona. Chi possiede più di una vettura dovrà pagare, meno che su un mezzo, la tariffa piena prevista. Il “bonus veicoli sicuri” prevede anche provvedimenti a tutela di officine e centri revisioni. Per compensare le perdite economiche è stato, infatti, stanziato un fondo di 4 milioni di euro destinato ad essi.
Sanzioni connesse alla mancata revisione.
Chi non adempie alla revisione del proprio veicolo rischia di incorrere in sanzioni pecuniarie da 173 Euro fino a un massimo 694 Euro. In caso di recidività l’importo può essere raddoppiato.
Le multe sono ancora maggiori per chi circola con un’auto che non ha superato la revisione o che è stata sospesa. Si va da 1.998 Euro a 7.993 Euro più un fermo amministrativo di almeno 90 giorni. La recidiva, in questo frangente, determina la confisca del mezzo.
PS. Devi fare la revisione al tuo veicolo?
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