INDICE DEI CONTENUTI DELLA PAGINA
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- Connettore di Tipo 1 per la ricarica auto elettriche.
- Connettore di Tipo 2 per la ricarica auto elettriche.
- Connettore CCS per la ricarica auto elettriche.
- Connettore CHAdeMO per la ricarica auto elettriche.
- Connettore di ricarica Tesla Supercharger.
Con l'aumento delle immatricolazioni di veicoli PHEV e BEV sulle strade sono sempre più diffuse stazioni e colonnine per questo tipo di mezzi.
Con esse crescono anche la varietà di metodi di ricaricare e la possibilità di sfruttare differenti potenze per compiere le operazioni di rifornimento.
Per semplificare la vita ai proprietari di auto a batterie, la soluzione individuata dalle principali case automobilistiche, in accordo con i fornitori di energia, è ridurre e uniformare gli standard presenti sul mercato.
Al momento, tuttavia, è possibile trovare in circolazione diversi tipi di connettori per la ricarica presso infrastrutture pubbliche e private.
In questa guida, abbiamo elencato i più diffusi specificando, di ognuno, le caratteristiche principali e la potenza di ricarica supportata espressa in kilowatt.
Cominciamo con ordine dal connettore di Tipo 1, oggetto del prossimo paragrafo.
Connettore di Tipo 1 per la ricarica auto elettriche.
Il connettore di Tipo 1, noto anche come connettore J1772, ha un’ampia diffusione negli Stati Uniti d’America.
È utilizzato per la ricarica in AC, ossia in corrente alternata.
La presa ha 5 punti di ingresso e supporta una potenza di ricarica fino a 7.4 kilowatt.
È usato soprattutto per la ricarica domestica.
Il connettore di Tipo 1 è presente su alcuni modelli commercializzati negli USA dai marchi asiatici.
Su tali vetture, solitamente, il connettore di Tipo 1 affianca quello CHAdeMO, di cui parleremo più avanti.
Connettore di Tipo 2 per la ricarica auto elettriche.
Il connettore di Tipo 2, conosciuto anche come Mennekes dal nome del produttore, è il principale standard per la ricarica delle auto elettriche in Europa dal 2018.
Questo connettore, a sette ingressi, permette la ricarica delle vetture in corrente alternata e continua.
Il principale vantaggio della presa Mennekes è, difatti, proprio la versatilità.
Sfruttando la corrente alternata, il dispositivo consente di ricaricare un’auto a batterie con potenze tra i 22 e 43 kilowatt.
La maggior parte dei veicoli PHEV e BEV destinati al continente europeo è munita di prese di Tipo 2 e CCS.
Talvolta, ma più di rado, la combinazione è invece tra presa Mennekes e CHAdeMO.
Connettore CCS per la ricarica auto elettriche.
Il connettore di ricarica CCS Combo 2, questo è il nome esteso dove CSS sta per Combined Charging System, rappresenta un'evoluzione del connettore di Tipo 2.
Rispetto a quest’ultimo possiede due ingressi aggiuntivi per consentire la ricarica ad alta potenza in DC, vale a dire sfruttando la corrente continua.
Lo standard CCS Combo 2 è impiegato in Europa e negli Stati Uniti d’America.
Supporta trasferimenti di corrente fino a 350 kilowatt.
La potenza elevata rende il connettore CCS Combo 2 uno fra i più diffusi per la ricarica ultrarapida, specialmente nelle stazioni di rifornimento presenti su strade extraurbane e autostrade.
Connettore CHAdeMO per la ricarica auto elettriche.
Il CHAdeMO è uno standard di ricarica, sviluppato in Giappone, che sfrutta la corrente continua.
Inizialmente supportava ricariche rapide fino a 50 kilowatt.
Versioni aggiornate e più recenti della presa permettono di traferire energia da una fonte esterna al veicolo a 150 kilowatt di potenza.
Il dispositivo è munito di una porta con quattro ingressi.
Sui veicoli prodotti dai costruttori di auto nipponici figura accanto ai connettori di Tipo 1 e 2.
Connettore di ricarica Tesla Supercharger.
Per i veicoli Tesla occorre fare un discorso a sé.
I modelli del brand statunitense sono equipaggiati con diversi tipi di connettori, in base al mercato a cui sono destinate.
Dal 2019, in Europa le auto del marchio di proprietà di Elon Musk sono dotate di presa CCS.
Negli USA, prevale l'utilizzo del connettore NACS, North American Charging Standard.
Nel Vecchio Continente le auto Tesla possono essere collegate, tramite la presa si Tipo 2 o CCS Combo 2, presso i Supercharger V2 a doppio cavo.
I modelli prodotti da maggio 2019 possono ricevere energia anche dai Supercharger V3 a cavo singolo per le operazioni di rifornimento.
Chi possiede un’unità acquistata prima di questa dovrà sottoporre la vettura a un intervento presso la rete di assistenza Tesla per convertire della presa di Tipo 2 allo standard CCS Combo 2.
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