INDICE DEI CONTENUTI DELLA PAGINA
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- Modi di ricarica. Il Modo 1.
- Modi di ricarica. Il Modo 2
- Modi di ricarica. Il Modo 3.
- Modi di ricarica. Il Modo 4.
- Modi di ricarica. Riassunto.
- Modi di ricarica in corrente alternata (AC).
- Modi di ricarica in corrente continua (DC).
Al giorno d’oggi, le auto alimentate a batteria, elettriche pure e ibride ricaricabili, sono sempre più comuni.
Nonostante ciò, rimangono molti dubbi attorno a esse.
I principali riguardano le modalità di ricarica.
A tal proposito, forse non tutti sanno che esiste una normativa specifica.
È la IEC 61851-1 e stabilisce i modi per ricaricare i mezzi alimentati dall’elettricità.
Sono in tutto quattro i metodi per attingere nuova elettricità da una fonte esterna impiegando appositi cavi di ricarica.
Sono denominati Modo 1, Modo 2, Modo 3 e Modo 4.
Nella guida che segue li passeremo in rassegna uno dopo l’altro.
Cominciamo nel prossimo paragrafo con il Modo 1.
Modi di ricarica. Il Modo 1.
Il Modo 1 è il sistema utilizzato, in genere, per la ricarica domestica, in corrente alternata, di bici e scooter elettrici con batterie di capacità e potenza limitate.
La modalità in questione prevede un collegamento diretto tra il veicolo e la sorgente di energia, senza sistemi di sicurezza.
L’alimentazione può avvenire in monofase e in trifase.
I limiti sono fissati rispettivamente in 16 A e 250 V e 16 A e 480 V.
Nella maggior parte dei casi, per attingere nuova energia dall’impianto di casa è necessario un cavo con terminazione Schuko su una delle estremità.
Il connettore di Tipo 1, che permette la ricarica a 32 A 230 V, ha infatti applicazioni per lo più industriali.
Modi di ricarica. Il Modo 2.
Come il primo, anche il Modo 2 utilizza la corrente alternata dell’impianto di casa.
La principale differenza tra Modo 1 e Modo 2 è la presenza di un dispositivo di controllo, chiamato InCable Control Box (ICCB), incorporato nel cavo di ricarica, a protezione della rete e del veicolo.
In base alla potenza della fonte di energia, per trasferire elettricità alle batterie del mezzo è possibile utilizzare prese domestiche o industriali.
In monofase la ricarica arriva non oltre i 32 A e 250 V, in trifase fino 32 A e 480 V.
Per ricaricare in Modo 2 serve un cavo con spina Schuko oppure un connettore di Tipo 1 da 16 A 230 V o da 32 A 480 V.
Modi di ricarica. Il Modo 3.
Nel Modo 3, la Control Box è integrata all’interno di un’infrastruttura per la ricarica.
Rientrano in questa categoria le Wallbox a uso domestico e le stazioni pubbliche che sfruttano la corrente alternata.
Oltre alla funzione di protezione differenziale e magnetotermica, questo tipo di colonnine prevede dei blocchi di sicurezza.
Il Modo 3 consente di ricaricare in monofase fino a 32 A e 250 V, mentre in trifase a 32 A e 480 V.
La connessione del veicolo all’impianto avviene tramite cavi di Tipo 2 o Mennekes e Tipo 3A, noti anche come Scame.
Modi di ricarica. Il Modo 4.
A differenza degli altri, il Modo 4 è l’unico con il quale è possibile ricaricare un’auto elettrica per mezzo della corrente continua.
La modalità necessita di un convertitore AC/DC esterno alla vettura.
Sono provviste di tali dispositivi le colonnine di ricarica rapide o fast charger, come quelle della rete IONITY.
Presso queste stazioni il “rifornimento” avviene a 200 A e 400 V.
A tal proposito, bisogna puntualizzare che la normativa non stabilisce alcun limite.
È quindi probabile che in futuro la potenza aumenti, in modo da permettere ai proprietari di mezzi EV di assolvere ancor più rapidamente di quanto già avviene oggi le operazioni di ricarica.
Per i rabbocchi sono necessari cavi CHAdeMo, in uso in Giappone, o di tipo CCS Combo1 e CCS Combo2, gli standard adottati in Europa.
Modi di ricarica. Riassunto.
Prima di concludere sintetizziamo le informazioni di questa guida nello schema che riportiamo di seguito.
Modi di ricarica in corrente alternata (AC).
Modo 1.
- Potenza di ricarica: Monofase fino a 16 A e 250 V; Trifase fino 16 A e 480 V.
- Cavi di ricarica: Schuko; Tipo 1 (fino a 32 A 230 V).
Modo 2.
- Potenza di ricarica: Monofase fino a 32 A e 250 V; Trifase fino 32 A e 480 V.
- Cavi di ricarica: Schuko; Tipo 1 (fino a 16 A 230 V o fino a 32 A 480 V.).
Modo 3.
- Potenza di ricarica: Monofase fino a 32 A e 250 V; Trifase fino 32 A e 480 V.
- Cavi di ricarica: Tipo 2 (Mennekes); Tipo 3A (Scame).
Modi di ricarica in corrente continua (DC).
Modo 4.
- Potenza di ricarica: 200 A e 400 V.
- Cavi di ricarica: CHAdeMo; CCS Combo1; CCS Combo2.
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