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Un nuovo giro di sussidi, per favorire cittadini e imprese a passare a forme di mobilità più ecocompatibili, sembra sempre più dietro l’angolo.
Dalla metà del mese di giugno 2023 il Governo dovrebbe riproporre gli incentivi come misura per rinnovare il parco dei veicoli circolanti in Italia, fra i più datati e inquinanti a livello europeo.
Quali veicoli potranno essere acquistati grazie alle nuove agevolazioni ancora non è dato saperlo con certezza per la mancanza di dati ufficiali.
Tuttavia, l’assenza di informazioni certe e attendibili non ci impedisce di fare alcune supposizioni.
Le abbiamo sintetizzate per voi nei punti a seguire di questo approfondimento.
Date.
Il 19 giugno 2023 potrebbe essere il giorno chiave per sapere se, come e quando gli incentivi statali saranno o meno riproposti.
Nella data è previsto, infatti, un tavolo di confronto tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e i principali rappresentanti del settore automobilistico italiano.
Fondi.
I fondi per finanziare il nuovo pacchetto di contributi potrebbero ammontare a 360 milioni di euro.
La cifra costituirebbe la somma residua, ad oggi, del pacchetto da 700 milioni di Euro per facilitare l'acquisto di modelli a basse emissioni con tecnologia PHEV e BEV.
Contributi per auto PHEV e BEV.
È probabile che i nuovi ecobonus ricalchino nella forma e nella sostanza le misure già applicate nel 2022 e nei primi mesi del 2023.
Se così fosse la fetta più cospicua di agevolazioni sarebbe, ancora una volta, destinata a chi desidera passare a modelli “alla spina”, siano essi ibridi ricaricabili o 100% elettrici.
Contributi per auto termiche.
I dati del mercato italiano rivelano che la maggioranza degli italiani preferiscono ancora rimandare il passaggio a veicoli BEV o PHEV, vuoi per via del prezzo vuoi per la poca diffusione di punti di ricarica sul territorio.
Alla luce di ciò, una parte dei sussidi potrebbero essere riservati all’acquisto di vetture con motore termico tradizionale, a gas o con doppia alimentazione purché omologate Euro 6d.
PS. Questo articolo, lo ricordiamo, contiene solo alcune considerazioni di massima su una possibile riproposizione delle agevolazioni a sostegno del mercato automobilistico.
Qualora i contributi diventassero effettivi torneremo sull’argomento con una guida completa, come sempre abbiamo fatto e faremo anche in futuro.
Per adesso, se ti servono maggiori informazioni riguardo ai veicoli Ford acquistabili con gli incentivi statali attualmente in vigore faccelo sapere.
Puoi contattarci via chat o utilizzando il modulo di contatto che trovi su questa pagina.