Tutto sui nuovi incentivi statali 2023

Dal 02/01/2023 tornano gli ecoincentivi. A pochi giorni dall’entrata in vigore riepiloghiamo tutto quello che c’è da sapere sui bonus governativi.

22 dicembre 2022

Ecoincentivi Statali Ecobonus Ford

INDICE DEI CONTENUTI DELLA PAGINA

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È ufficiale: dal 2 Gennaio 2023 saranno nuovamente proposti gli incentivi dal Governo al fine di sostenere il mercato dell’automobile in Italia.

Mancano dunque appena una manciata di giorni al ritorno delle sovvenzioni.

In questa sede facciamo una piccola sintesi di tutti gli aspetti da conoscere riguardo alla nuova tranche di agevolazioni. Buona lettura.

 

Nuovi incentivi 2023. Caratteristiche.

I fondi degli incentivi servono a facilitare il passaggio a vetture ecologiche e dal ridotto impatto ambientale, tra cui quelle Mild-Hybrid o bifuel.

Nella fattispecie, le sovvenzioni statali possono essere utilizzate per l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e a basse emissioni di categoria M1, N1 e N2 fino a copertura.

Con la sigla M1 sono indicate le vetture, con N1 e N2 i veicoli commerciali, adibiti al trasporto di persone o di merci.

 

Nuovi incentivi 2023. Fondi.

I fondi per gli ecoincentivi ammontano a 630 milioni di Euro.

Del totale, 230 milioni sono destinati all’acquisto di vetture elettriche, 235 milioni alle ibride ricaricabili e 150 ai veicoli con propulsori di tipo endotermico.

Il restante plafond di 15 milioni è riservato ai veicoli commerciali.

 

Nuovi incentivi 2023. Validità.

Gli ecoincentivi saranno validi fino al 31 Dicembre 2023 o fino a esaurimento dei fondi.

La procedura di prenotazione dei contributi è di competenza delle concessionarie.

 

Nuovi incentivi 2023. Vetture.

Ancora una volta, per le vetture l’entità dei contributi è proporzionale a due fattori: le emissioni di anidride carbonica dei nuovi veicoli e la presenza di un’auto da rottamare, ossia con omologazione fino a Euro 5.

Le emissioni sono misurate in grammi di CO₂ per kilometro.

In base a tale criterio il Decreto stabilisce 3 livelli.

  • Veicoli con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO₂ per kilometro.
  • Veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi di CO₂ per kilometro.
  • Veicoli con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO₂ per kilometro.

Alla prima fascia appartengono le auto elettriche, alla seconda i mezzi Plug-In Hybrid mentre alla terza i modelli con motori termici di nuova generazione.

 

Nuovi incentivi 2023. Contributi.

Per una maggiore chiarezza riportiamo, negli schemi sottostanti, l’ammontare dei contributi per ciascuna categoria di veicoli.

 

Contributi per veicoli con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO₂ per kilometro.

  • 3.000 Euro senza rottamazione.
  • 5.000 Euro con rottamazione.

NB. I contributi statali sono riservati a modelli con un prezzo di listino pari a 35.000 Euro più IVA.

 

Contributi per veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi di CO₂ per kilometro.

  • 2.000 Euro senza rottamazione.
  • 4. 000 Euro con rottamazione.

NB. I contributi statali sono riservati a modelli con un prezzo di listino pari a 45.000 Euro più IVA.

 

Bonus per veicoli con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO₂ per kilometro.

  • 2. 000 Euro con obbligo di rottamazione.

NB. I contributi statali sono riservati a modelli con un prezzo di listino pari a 35.000 Euro più IVA.

 

Nuovi incentivi 2023. Beneficiari.

Le nuove agevolazioni, in arrivo dal 2 Gennaio 2023, sono riservate alle persone fisiche e alle società di car sharing.

 

Nuovi incentivi 2023. Vetture Ford.

In questa sezione sono riportate le auto della gamma Ford che possono essere acquistate sfruttando gli incentivi statali e l’entità delle agevolazioni per ognuno dei modelli.

 

Veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi di CO₂ per kilometro.

Ford Kuga.

  • Motorizzazioni: Plug-In Hybrid.
  • Incentivo statale con rottamazione: 4.000 Euro.
  • Incentivo statale senza rottamazione: 2.000 Euro.

 

Veicoli con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO₂ per kilometro.

Ford Fiesta.

  • Motorizzazioni: tutte tranne il 1.5 Ecoboost da 200 cavalli.
  • Incentivo statale con rottamazione: 2.000 Euro.

 

Ford Puma.

  • Motorizzazioni: tutte tranne il 1.5 Ecoboost da 200 cavalli.
  • Incentivo statale con rottamazione: 2.000 Euro.

 

Ford Focus.

  • Motorizzazione: tutte tranne il 2.3 Ecoboost da 280 cavalli.
  • Incentivo statale con rottamazione: 2.000 Euro.

 

Ford Kuga.

  • Motorizzazioni:5 Ecoblue 120 cavalli con cambio manuale; 2.5 Full-Hybrid 190 cavalli tranne che sul modello Vignale.
  • Incentivo statale con rottamazione: 2.000 Euro.

 

Ford Tourneo Connect.

  • Motorizzazioni:0 Ecoblue 102 cavalli; 2.0 Ecoblue 122 cavalli tranne le versioni con cambio automatico e AWD.
  • Incentivo statale con rottamazione: 2.000 Euro.

 

Nuovi incentivi 2023. Mezzi commerciali.

Come abbiamo già detto, le risorse stanziate per coprire gli incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali sono di 15 milioni.

Le regole per accedere ai contributi sono più stringenti rispetto alle vetture.

Innanzitutto gli incentivi sono concessi solo per passare a van di categoria N1 e N2, solo ed esclusivamente con alimentazione 100% elettrica.

In più, è obbligatorio possedere un mezzo da lavoro da rottamare, appartenente alla stessa categoria di quello da acquistare, con classe di emissioni Euro 3 o inferiore.

Le misure della manovra sono a favore di persone giuridiche e piccole e medie imprese.

 

Nuovi incentivi 2023. Mezzi commerciali Ford.

In questa sezione sono riportati i furgoni della gamma Ford che possono essere acquistati sfruttando gli incentivi statali e l’entità delle agevolazioni per ognuno dei modelli.

Furgoni N1 con massa complessiva tra 1.5 e 3.5 tonnellate.

Ford E-Transit.

  • Incentivo statale con rottamazione: 6.000 Euro.

 

Furgoni N2 con massa complessiva tra 3.5 e 7 tonnellate*.

Ford E-Transit.

  • Incentivo statale con rottamazione: 12.000 Euro.

 

* Necessaria patente di Tipo C.

 

 

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