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- Perdite di gas.
- Compressore inattivo.
- Rumorosità dell’impianto.
- Fischi e sibili provenienti dal cruscotto.
- Conclusioni.
Per molti l'aria condizionata in auto è una vera e propria “salvezza” durante l'estate.
Tuttavia, proprio nel corso dei mesi più caldi, può capitare che il climatizzatore smetta di funzionare nel modo corretto.
Guasti o malfunzionamenti all’impianto possono dipendere da varie cause.
Fortunatamente, la maggior parte di esse sono facilmente risolvibili con una manutenzione adeguata e tempestiva.
Scopriamo insieme i più comuni fra i problemi all’impianto di climatizzazione e i modi per risolversi in questa panoramica. Buona lettura.
Se noti che l'aria che proviene dal climatizzatore non è fresca come dovrebbe, la causa potrebbe essere una fuoriuscita di gas dall’impianto.
In officina, per verificare la presenza di falle all’interno dei condotti, la procedura prevede lo svuotamento e il riempimento del circuito.
Rilevata una perdita, è importante identificare e sostituire il componente difettoso.
Un’altra opzione, se la perdita è difficile da individuare, è utilizzare prodotti specifici per riparazioni di emergenza.
In commercio sono disponibili, ad esempio, appositi turafalle per il sistema del climatizzatore.
Il più delle volte la causa delle perdite è riconducibile a un uso del climatizzatore solo durante la stagione estiva.
Un utilizzo del genere può causare un'asciugatura eccessiva delle guarnizioni una rapida usura dell'o-ring di tenuta.
Situazioni di questo tipo possono determinare future perdite di gas.
Per prevenire il problema, è sufficiente accendere il climatizzatore almeno 30 minuti a settimana anche in inverno.
Ricordiamo infine che l’efficienza dell’impianto può essere migliorata anche igienizzando i condotti di ventilazione con appositi prodotti.
Allo stesso scopo ti suggeriamo di rimuovere e sostituire il filtro dell’abitacolo con uno a carboni attivi certificato.
Se il compressore del climatizzatore non parte una volta premuto il relativo pulsante nell'abitacolo, la causa potrebbe essere un guasto di natura elettrica o meccanica.
Nel primo caso, occorrerà sottoporre le connessioni elettriche a un controllo in officina allo scopo di verificare la presenza di anomalie, parti danneggiate o errori.
Qualora la causa fosse meccanica, potrebbe essere determinata da un mancato, o difettoso, accoppiamento tra l'albero e la puleggia del compressore del climatizzatore.
Per la riparazione, in questo caso, sarà necessario ripristinare la tolleranza corretta del meccanismo.
Un altro problema, segnalato da molti automobilisti, riguarda la rumorosità prodotta dal compressore del climatizzatore.
Spesso la causa del problema è correlata a una bassa pressione nel circuito dell’aria condizionata e all'usura dei cuscinetti dell'albero motore.
I controlli periodici, eseguiti a intervalli regolari durante i tagliandi di manutenzione, possono prevenire tali situazioni.
Tramite questi interventi è anche possibile constatare che il livello di gas refrigerante all'interno del compressore sia adeguato.
Fischi e sibili provenienti dal cruscotto.
Se avverti un sibilo proveniente dalla zona del cruscotto subito dopo l’accensione dell’impianto e la fuoriuscita dell’aria dalle bocchette il motivo potrebbe essere un malfunzionamento della valvola di espansione.
Per ovviare al problema talvolta è sufficiente smontare e pulire il pezzo da eventuali impurità che ne precludono il corretto funzionamento.
Una volta installato un nuovo compressore nell’impianto di climatizzazione è consigliabile procedere con la sostituzione anche della valvola di espansione.
Mantenere l’impianto di condizionamento dell’auto in perfetto stato è fondamentale per affrontare l'estate al meglio, con un alleato in più contro il caldo.
Seguendo i pochi consigli che ti abbiamo illustrato e con una corretta manutenzione, potrai beneficiare di un climatizzatore sempre funzionante, durante tutto l'anno.
PS. Hai problemi con il climatizzatore della tua Ford?
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