INDICE DEI CONTENUTI DELLA PAGINA
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- Rinunciare alla guida sportiva.
- Procedere a velocità costante.
- Usare lo Start & Stop.
- Prestare attenzione al condizionatore…
- …ma anche ai finestrini.
- Gonfiare i pneumatici alla giusta pressione.
- Inserire marce più alte.
- Evitare di fare le discese in folle.
- Non sovraccaricare l’auto con carichi inutili.
BONUS
Un argomento a cui tutti i guidatori di automobili sono sensibili è senza dubbio il prezzo del carburante. Diesel o benzina non fa poi molta differenza. Come non fa differenza che si guidi un SUV o un’utilitaria; una berlina oppure una monovolume.
Perché chiunque presta attenzione a quanto grava il costo del combustibile sulle proprie tasche. Soprattutto in estate, in procinto di partire per le tanto agognate ferie e in vista dei soliti, puntualissimi rincari sui combustibili che alimentano le nostre care autovetture. Care in tutti i sensi.
Dunque ci siamo chiesti: esiste qualche modo per ridurre il consumo di carburante quando si guida? C’è qualche dritta utile per evitare di trasformare ogni viaggio in un salasso per il portafoglio? Ci sono delle soluzioni per non dover aprire un mutuo ogni volta che si sale a bordo del proprio veicolo, si gira la chiave, si inserisce la prima e si schiaccia il pedale dell’acceleratore per partire?
La notizia positiva è che qualche consiglio per limitare i consumi al volante esiste eccome. E non stiamo parlando di abbondonare la macchina in garage e procedere a piedi, in bicicletta, sui pattini, in skateboard o in monopattino che restano sempre una serie di buone abitudini che ci sentiamo di consigliare perché fanno bene all’ambiente e a voi stessi.
La notizia meno positiva, se così proprio vogliamo dire, è che sta a voi osservare gli accorgimenti che vi indichiamo qui di seguito. Buona lettura.
Rinunciare alla guida sportiva.
Se volete davvero risparmiare carburante dovete, in primo luogo, evitate di trasformarvi in un pilota ogni volta che salite in automobile. Ciò significa che non dovete affrontare il tragitto casa lavoro come una prova speciale del campionato del mondo di rally né come un gran premio di formula 1.
Ok, ma cosa vuol dire questo nello specifico? Semplice. Se desiderate assestarvi su consumi di carburante accettabili dovete limitare repentine accelerazioni, brusche frenate e altrettanto brusche decelerazioni. Meglio dire di no a una guida sportiva e preferirne una più calma, rilassata e omogenea per abbassare il consumo di combustibile.
Procedere a velocità costante.
Nulla di nuovo per chi sulla propria autovettura ha la fortuna di disporre del Cruise Control. Soprattutto nelle lunghe percorrenze, viaggiare sempre alla medesima velocità, evitando di decelerare per poi accelerare nuovamente, è un aspetto che influisce positivamente sui consumi.
Usare lo Start & Stop.
Questo è un consiglio da tenere a mente soprattutto quando si procede in città dove spesso qualsiasi tragitto effettuato è ritmato da soste imposte, ad esempio, da semafori o traffico.
In questo ambito, per ridurre lo spreco di diesel o benzina raccomandiamo di selezionare il sistema di Start & Stop o, qualora la vostra vettura ne sia provvista, l’EcoMode. In linea generale, consigliamo comunque di spegnere la propria vettura per soste superiori al minuto.
Prestare attenzione al condizionatore…
Sia che si usi in inverno per riscaldare l’ambiente o in estate per la necessità inversa, ogni volta che si accende il climatizzatore nell’abitacolo è bene tenere a mente che questo impianto incide sui consumi di carburante.
Siccome, e lo sappiamo bene, non è facile rinunciare a quel piacevole tepore nell’abitacolo nelle gelide mattinate di gennaio o al refrigerio durante i mesi più caldi dell’anno, per abbassare i consumi di carburante, consigliamo di interrompere il flusso di aria, fresca o calda che sia, una volta raggiunta la temperatura desiderata.
…ma anche ai finestrini.
Con i finestrini chiusi migliora, e più di quanto si possa immaginare, l’aerodinamica della macchina. Viceversa, se si viaggia con i finestrini aperti, soprattutto ad alte velocità, aumenta la resistenza aerodinamica del veicolo. Che significa tutto ciò?
Una maggiore resistenza all’aria si traduce in più elevati consumi di carburante. Magari inizialmente impercettibili ma che a lungo andare possono incidere anch’essi in modo non indifferente sui consumi.
Gonfiare i pneumatici alla giusta pressione.
Anche le gomme, se non gonfiate alla giusta pressione, comportano un aumento dei consumi. Questo dal momento che la superficie di attrito tra la vettura e la strada è maggiore in caso si viaggi con pneumatici sgonfi.
Così come i consumi, anche tenuta e aderenza del veicolo (soprattutto in curva o su fondi sdrucciolevoli) sono compromessi qualora le quattro gomme del veicolo non siano gonfiate al livello opportuno.
Inserire marce più alte.
Un buon metodo per vedere diminuire i consumi di carburante è non tirare troppo le marce basse. È consigliabile piuttosto inserire marce alte poiché il consumo di carburante è minore a bassi regimi.
Perciò, quando ne avete la possibilità, non tenete per troppo tempo inserita la seconda marcia procedendo a velocità superiori ai 50 kilometri orari. Meglio procedere piuttosto con la terza o la quarta marcia. Se prendete questa buona abitudine il motore e il vostro portafoglio vi ringrazieranno. Più di quanto possiate pensare.
Evitare di fare le discese in folle.
Contrariamente a quello che molti pensano, percorrere una discesa in folle non determina una diminuzione dei consumi di carburante. Questo per una ragione semplicissima.
Benché nessuna marcia sia inserita nel cambio, il motore dell’auto continuerà a rimanere acceso e a consumare carburante. Quindi per quale ragione procedendo in discesa in folle si dovrebbe consumare di meno?
Non sovraccaricare l’auto con carichi inutili.
Un conto è trasportare passeggeri; un conto stipare la macchina all’inverosimile e a mo’ di ripostiglio con una serie di oggetti inutili. Di quelli che magari non utilizziamo da una vita e teniamo lì nel bagagliaio della nostra auto a prendere polvere perché non sappiamo dove metterli oppure perché ce ne vogliamo liberare da tempo ma non abbiamo mai trovato il tempo o le occasione giuste per farlo.
Tutto questo peso extra grava sui consumi, poiché al motore servirà un’iniezione aggiuntiva di energia per tenere in movimento la vettura. Perciò rinunciate a tutto ciò che di superfluo c’è nella vostra automobile.
Oltre ad avere un’auto più ordinata, il che non guasta mai, apprezzerete nel tempo anche una certa diminuzione nei consumi di verde o di gasolio.
BONUS
Non sovraccaricare l’auto con carichi inutili.
Qui non si parla di stile di guida e di buone abitudini al volante. Ciò non toglie che individuare i distributori che offrono tariffe più competitive possa essere un ottimo modo per risparmiare sul carburante.
Qualche centesimo di meno oggi si trasforma in decine di euro risparmiati nel giro di qualche anno. Quindi perché non iniziare a risparmiare giorno dopo giorno e pieno dopo pieno?
Tanto più che oggigiorno c’è un modo migliore che girare in lungo e in largo per la città alla ricerca del benzinaio con le tariffe più convenienti. Questo modo è un App che si chiama “Prezzi Benzina”.
Si tratta di un progetto scaturito dalla collaborazione tra Adiconsum, Adusbef, Federconsumatori e PrezziBenzina.it che a noi ha convinto tantissimo. Si basa sulla interazione tra gli utenti, i quali hanno la possibilità di segnalare tramite foto le stazioni di rifornimento con i prezzi più bassi.
Rintracciare i distributori più convenienti è un gioco da ragazzi grazie alla geolocalizzazione e poi i prezzi sono aggiornati dal sistema ogni 5 minuti. Fantastico no?