All’IAA Commercial Vehicles di Hannover, il tradizionale appuntamento legato ai veicoli commerciali, tutti gli occhi sono puntati sul nuovissimo Ford Transit Custom, il più efficiente mai realizzato.
Il nuovo veicolo commerciale dell’Ovale Blu - come afferma Micheal McDonaugh, Global Chief Engineer di Ford Europa - è pensato per il mondo del business contemporaneo.
È robusto e pratico per rispondere a tutte le necessità dei clienti. Per di più, ha costi di gestione ridotti e, grazie alla connettività, è in grado di migliorare l’efficienza operativa.
Ma il nuovo Transit Custom risalta soprattutto per altre novità. Una soprattutto non è passata inosservata ad operatori del settore e non solo. Si tratta della presenza di un nuovo propulsore Mild Hybrid. Esso rappresenta una di quelle piccole grandi rivoluzioni, soprattutto per chi è abituato a operare in centri urbani talvolta soggetti a blocchi parziali o totali del traffico.
Ed è proprio questo il tema che abbiamo deciso di affrontare oggi. Ford è il primo produttore di auto al mondo ad introdurre la tecnologia ibrida PHEV nel segmento costituito dai veicoli commerciali.
Il lancio di Transit alimentato da un propulsore ibrido si inscrive in un progetto più ampio dell’Ovale Blu. Ford ha annunciato infatti un programma di investimenti per un totale di 11 miliardi che porterà entro il 2022 a un’elettrificazione più marcata dei modelli della gamma e al lancio di 16 nuovi veicoli completamente elettrici.
Sono numerosi i vantaggi del nuovo Ford Transit Custom con tecnologie PHEV. Al notevole risparmio di carburante si aggiunge un altro beneficio, non affatto trascurabile. Il fatto di non essere soggetto a restrizioni nei centri urbani. Il mezzo risulta perciò l’ideale per coloro che per ufficio hanno le strade della città.
A livello di meccanica Ford Transit Custom Plug Hybrid si avvale di un tipo di trasmissione ibrida. Ne deriva, ad esempio, che l’asse delle ruote anteriori è azionato dall’unità elettrica e non al propulsore termico.
All’alimentazione del motore provvedono celle al litio di ultima generazione raffreddate a liquido. Le batterie sono in grado di ricaricarsi in fase di decelerazione quando si viaggia con l’unità a benzina, il celebre EcoBoost da 1.0, dalle emissioni più che contenute.
Il modello Plug-In consente anche di scegliere come impiegare le batterie che permettono al mezzo di muoversi. L’impostazione predefinita - che porta il nome EV Auto - stabilisce in modo autonomo il modo in cui impiegare le fonti di energia.
La seconda modalità - EV Now - impiega solo energia elettrica fino al completo esaurimento della carica. Alle due opzioni fin qui descritte se ne aggiunge una terza - EV Later - che mira a mantenere stabile il livello dei batteria.
La presa di corrente necessaria alla ricarica del mezzo è situata all’interno del paraurti. Per ricaricare il mezzo è sufficiente un alimentatore da 240 volt e 10 ampere. Bastano 5 ore per raggiungere la ricarica completa del mezzo.
La versione più ecofrendly finora mai realizzata di Ford Transit Custom è stata oggetto di un periodo di sperimentazione dell’ammontare di un anno nel Regno Unito eseguito in collaborazione con l’azienda Trasport for London.
I mezzi utilizzati nella fase di collaudo sono stati dotati di un sistema di raccolta dati per apportare ulteriori migliorie al veicolo e ottimizzarne prestazioni e vantaggi. Per verificare l’efficienza dei prototipi elettrificati l’Ovale Blu ha predisposto una seconda fase di test, che probabilmente saranno svolti in Spagna e per la precisione a Valencia.
il Transit Custom PHEV arriverà sul mercato nella seconda metà del 2019.
Segnatevi la data. Il futuro è iniziato. Ed è elettrizzante.