Tutte le novità del nuovo Codice della Strada 2023

Cerchi un articolo che riassuma, punto per punto, tutte le principali novità del nuovo Codice della Strada 2023? Abbiamo quello che fa per te: questa guida.

19 settembre 2023

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Codice Della Strada 2023

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Il 18 settembre 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge che introduce modifiche al Codice della Strada vigente.

L’iter prevede che il testo passi adesso all’esame delle due Camere che avverrà a ottobre.

Nonostante alle norme possano essere aggiornate ed emendate durante il passaggio parlamentare, in questo articolo esamineremo nel dettaglio tutte le principali modifiche previste nel nuovo Codice della Strada.

 

Alcol e droghe.

Una delle novità più rilevanti riguarda il contrasto alla guida sotto l'effetto di alcol e sostanze stupefacenti.

Il nuovo Codice della Strada vieta il consumo di alcolici ai conducenti già condannati per reati specifici.

Il periodo di divieto varia da due a tre anni in base alla gravità del reato.

Il disegno di legge introduce l'obbligo di installare un dispositivo chiamato alcolock che impedisce l'avvio del veicolo se il tasso alcolemico del conducente è superiore a zero.

 

Autovelox.

Il disegno di legge contiene novità anche in materia di autovelox.

Con il testo arriva una stretta ai tanto discussi di sistemi “selvaggi” di rilevamento delle infrazioni legate all’eccesso di velocità. 

Il Codice delle Strada introduce direttive specifiche per approvare e omologare tali dispostivi con l’obiettivo di uniformare le misurazioni sui vari tipi di strade del territorio nazionale.

 

Limiti di velocità.

Le modiche al Codice della Strada inaspriscono le sanzioni già in vigore per chi supera i limiti di velocità.

Oltre alla multa, è prevista la sospensione della patente di guida per sette o quindici giorni.

La durata del fermo dipende dal numero di punti presenti sulla patente.

È di sette giorni se il conducente ha tra dieci e diciannove punti sulla patente.

Ammonta invece a quindici giorni se il conducente ha tra uno e nove punti sulla patente.

Altri comportamenti che possono determinare la sospensione della patente sono: la guida contromano, non allacciare le cinture di sicurezza, il mancato rispetto della precedenza e l'assenza di seggiolini o dispositivi anti-abbandono.

 

Monopattini, biciclette e sharing.

Con il nuovo Codice della Strada arrivano regole più stringenti anche per i monopattini elettrici e la mobilità urbana sostenibili.

I monopattini elettrici dovranno essere muniti di targa e i conducenti di casco e assicurazione.

Chi contravviene alle nuove direttive rischia ammende pecuniarie da 100 a 400 Euro.

Le sanzioni variano da 200 Euro a 800 Euro per coloro che usano monopattini privi di freni su entrambi le ruote e senza utilizzare indicatori luminosi di segnalazione e di svolta.

I mezzi di proprietà delle società di sharing dovranno essere equipaggiati con un sistema di geofencing.

Questo dispositivo impedisce il funzionamento dei monopattini al di fuori del raggio di azione consentito.

Strumentazioni similari sono già in uso presso alcune flotte.

Alcuni mezzi, grazie ai geolocalizzatoti presenti a bordo, limitano automaticamente a sei kilometri orari la velocità nelle aree pedonali.

A meno che non siano spinti a mano, con i monopattini elettrici non sarà consentito procedere sui marciapiedi.

Lo stesso vale per il parcheggio al di fuori delle aree autorizzate.

Le nuove disposizioni interessano anche biciclette e ciclisti che, per eseguire una manovra di sorpasso, saranno tenuti a osservare la distanza di 1 metro e mezzo.

Il testo, infine, abbassa i criteri necessari per realizzare nuove piste ciclabili sulle strade.

 

Patente e neopatentati.

Il Codice della Strada mantiene inalterate le limitazioni per i neopatentati.

Cambia invece la definizione di neopatentato.

L’espressione, all’interno bozza del nuovo Codice della Strada, indica chi ha conseguito l’esame per ottenere la patente da meno di tre anni.

Non più da uno come prescrive l’attuale legge.

Chi ha ottenuto da meno di 36 mesi la patente può guidare veicoli con un rapporto tra peso e potenza di 55 kilowatt/tara entro i 70 Kilowatt, equivalenti a 95 cavalli.

Per la guida di auto “alla spina”, categoria in cui rientrano le elettriche pure e le ibride ricaricabili, il limite sale a 65 kilowatt/tara.

Il nuovo Codice della Strada prevede che i minorenni, sopresi alla guida sotto l’effetto di alcol o di sostanze psicotrope, possano ottenere la licenza di guida non prima del raggiungimento dei 24 anni.

Per guadagnare punti aggiuntivi sulla patente i giovani possono partecipare a corsi extracurricolari sulla sicurezza stradale organizzati dalle scuole secondarie.

 

Safety car.

Sulla falsariga di quanto avviene già in Formula Uno, in presenza di determinate situazioni, come in caso di incidenti gravi in autostrada o cantieri in corso, è previsto l'entrata in servizio di un mezzo delle Forze dell’Ordine chiamato safety car.

Lo scopo principale del veicolo è di rallentare la circolazione per prevenire ulteriori sinistri e disagi.

 

Divieti di sosta.

Come già in parte accennato nel paragrafo dedicato ai monopattini, con il nuovo Codice della Strada diventano più severe le sanzioni per la sosta in parcheggi o aree in cui vige il divieto di sosta.

Per semplificare abbiamo realizzato questo schema riassuntivo.

 

Sosta in stalli per disabili.

  • Da 165 a 660 Euro per ciclomotori e veicoli a due ruote.
  • Da 330 a 990 Euro per gli altri veicoli.

 

Sosta in corsie riservate ai mezzi pubblici.

  • Da 87 a 328 Euro per ciclomotori e veicoli a due ruote.
  • Da 165 a 660 Euro per tutti gli altri veicoli.

 

Il Ministro Salvini ha chiesto inoltre una maggiore chiarezza e uniformità per le normative riguardanti funzionamento e manutenzione delle ZTL, le Zone a Traffico Limitato.

 

Uso del telefono alla guida.

L'uso dello smartphone alla guida è una fra le prime cause di incidenti.

Per scoraggiarne l’uso alla guida, e di riflesso aumentare la sicurezza stradale, il nuovo Codice della Strada prevede multe più dure per gli automobilisti colti nell’utilizzo del cellulare al volante.

Le sanzioni seguono un criterio progressivo come indicato a seguire.

 

Prima infrazione.

  • Sanzione da 422 a 1.697 Euro.
  • Sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

 

Infrazione con incidente.

  • Sanzione da 644 a 2.588 Euro.
  • Sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
  • Decurtazione di 10 punti.

 

Se l’incidente è causato dall'uso del cellulare, i giorni di sospensione della patente raddoppiano.

 

 

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