In Italia sarà realizzato un impianto per smaltire e riciclare le celle agli ioni di litio alla base del funzionamento dei veicoli elettrici.
L’iniziativa vede coinvolte Enel X e Midac, azienda italiana attiva proprio nella produzione di batterie.
La prima progetterà le tecnologie per facilitare lo smontaggio e il riciclo delle batterie.
La seconda svilupperà un protocollo di smaltimento.
Il processo sarà poi validato in due stadi da Midac.
Inizialmente sarà avviato un progetto pilota su scala ridotta.
Poi, per testarne l’efficacia, sarà creato un sito industriale con una capacità di smaltire 10.000 tonnellate all’anno di componenti elettriche.
Enel X e Midac hanno già dato avvio alla fase di ricerca e sviluppo, in collaborazione con enti europei ed italiani tra cui Enea, in vista dell’edificazione dell’impianto.
La costruzione della struttura rientra all’interno del programma europeo IPCEI.
Il progetto ha lo scopo di istituire una filiera delle batterie al litio, ecosostenibile e conforme ai modelli dell’economia circolare.
L’impennata di veicoli 100% elettrici in circolazione rende indispensabili azioni di questo genere.
L’offerta di mezzi EV è destinata ad aumentare nei prossimi anni e, con essa, anche la domanda.
Com’è noto, per abbattere l’inquinamento e raggiungere la neutralità carbonica, dal 2035 nel Vecchio Continente non saranno più commercializzate auto con motori termici.
Un numero sempre crescente di persone valuterà il passaggio a mezzi a batterie per far fronte alle proprie esigenze di mobilità.
In riferimento al quadro che abbiamo descritto, e secondo alcune stime, già nel 2030 gli accumulatori da sottoporre al processo di riciclaggio raggiungeranno le 200.000 tonnellate.
Basta questo dato per comprendere l’importanza del progetto di Enel X e Medea.
Il sito permetterà di ricavare materie prime per assemblare nuove celle agli ioni di litio da batterie esauste.
I vantaggi del processo di recupero sono molteplici.
I principali sono da individuare nel risparmio nei costi di produzione e nell’abbattimento dell’impatto ambientale per l’estrazione di risorse necessari al funzionamento di tali componenti.
PS. Stai valutando l’acquisto di un mezzo elettrico della gamma Ford?
Allora contattaci avviando una chat con un nostro operatore oppure tramite il modulo di contatto che trovi su questa pagina.