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- Vendere un’auto incidentata a un privato.
- Vendere un’auto incidentata ad aziende specializzate.
- Vendere un’auto incidentata a un concessionario.
- Vendere un’auto a pezzi.
Hai da poco fatto un incidente con la tua auto.
Inutile girarci attorno, i danni sono molti.
Ti trovi in quella situazione in cui non sai se ripararla o venderla per poi acquistare un'auto nuova.
Ti sei fatto fare alcuni preventivi per la riparazione ma la spesa è troppo alta.
Il gioco, a conti fatti, non vale la candela.
Decidi quindi di vendere la tua vettura.
Ma a chi?
In questo articolo ti illustriamo alcune delle possibilità che puoi prendere in considerazione, con i relativi pro e contro.
Buona lettura.
Vendere un’auto incidentata a un privato.
La prima strada che puoi provare a percorrere è vendere la tua vettura incidentata a un privato.
Potresti, ad esempio, caricare un annuncio di vendita su portali specializzati nella vendita di auto usati come Autoscout24 o Subito.
Ti consigliamo di agire con la massima onestà e trasparenza.
Inserisci foto che mostrino chiaramente lo stato della vettura dopo il sinistro.
Descrivi l’entità dei danni e fai presente se ci sono sistemi compromessi.
Trovato un possibile acquirente tutelati contro eventuali truffe.
Chiedi il codice fiscale e un documento di identità al compratore.
Come metodo di pagamento prediligi i contanti o l’assegno circolare.
In quest’ultimo caso ti suggeriamo di recarti, con l’acquirente e prima della conclusione della vendita, presso la sua banca per verificare la validità dell’assegno.
- Pro: alta probabilità di realizzare margini di guadagno.
- Contro: tempi di vendita lunghi.
Vendere un’auto incidentata ad aziende specializzate.
La seconda opzione che puoi prendere in considerazione è vendere il tuo veicolo incidentato a operatori specializzati o a rivenditori ad esempio ai vari “comproauto”, diffusi un po’ ovunque.
Se vuoi liberarti della vettura in tempi brevi questa è una delle migliori soluzioni in assoluto.
Il risvolto della medaglia è rappresentato dal ricavo, assai più basso rispetto alla vendita tra privati.
Anche in questo caso ti invitiamo a prestare attenzione ad alcuni aspetti.
Oltre a consegnare i documenti della vettura, dovrai completare le pratiche necessarie alla radiazione del mezzo.
Assicurati che la procedura vada in porto e di ricevere il verbale.
Ci dovrebbero volere solo pochi giorni.
- Pro: tempi di vendita brevi.
- Contro: bassa possibilità di realizzare bassi margini di guadagno.
Vendere un’auto incidentata a un concessionario.
Se hai già individuato uno o più modelli di tuo interesse nel mercato dell’auto, nuovi o usati, puoi prendere in considerazione la terza opzione: affidarti a un concessionario.
Spesso le concessionarie propongono promozioni speciali e sconti sulle vetture nuove proprio con la permuta o la rottamazione di un usato.
Che la tua auto sia in buone condizioni oppure no, non fa molta differenza se si tratta di un’auto vecchia e inquinante.
La situazione è diversa se l’auto danneggiata che possiedi è recente.
In questo caso, in base ai danni che presenta, cambierà la valutazione che otterrai.
La permuta di un’auto incidentata a una concessionaria può essere una buona idea per chi non ha tempo da perdere.
È anche un metodo sicuro, che non prevede particolari rischi e controindicazioni per l’acquirente.
Lo sconsigliamo se ti aspetti di realizzare un certo guadagno.
La concessionaria, infatti, quando entra in possesso di una vettura di seconda mano si carica di un rischio.
Non sa se devono essere effettuati interventi di riparazione per rimettere a nuovo la vettura.
E soprattutto non sa se e quando riuscirà a vendere di nuovo quell’auto.
Tutto ciò va considerato, specie se l’auto in questione ha subito un sinistro.
- Pro: tempi di vendita in media brevi.
- Contro: bassa possibilità di realizzare margini di guadagno.
Vendere un’auto incidentata a pezzi.
C’è una quarta strada che potresti decidere di vagliare.
È la vendita di auto a pezzi.
Come puoi immaginare è un tipo di soluzione diversa dalle altre, più da “smanettoni”.
Ci sentiamo di consigliarla alle persone esperte e che hanno dimestichezza con le parti e sistemi, meccanici ed elettronici, che compongono le vetture.
È senz’altro il tipo di vendita più lunga tra le possibilità che ti abbiamo illustrato.
Per primo, dovrai capire quali parti della tua vettura possono avere mercato e quali no, in altre parole cosa salvare e cosa buttare.
Dovrai smontare tutto ciò che hai deciso di mettere in vendita.
Una volta fatto ciò, non è finita.
Dovrai improvvisarti fotografo e realizzare descrizioni accurate degli oggetti che vuoi vendere.
In ultimo dovrai caricare gli annunci sui vari marketplace online.
I più famosi sono quello della piattaforma Facebook, Ebay o Subito.
Fatto tutto ciò, abbiamo una brutta notizia da darti: non c’è certezza del risultato.
Ci potrebbe volere un’ora per vendere un set di gomme e di cerchi usati, come una settimana, un mese o un anno o anche più.
Tutto dipende dalla richiesta che ha un certo oggetto in un determinato mercato.
Insomma, come avrai capito, vendere una macchina pezzo per pezzo può essere un vero lavoraccio.
Può rappresentare una buona alternativa se non hai fretta di vendere o se vuoi ricavare il massimo dalla tua auto incidentata.
- Pro: alta probabilità di realizzare margini di guadagno.
- Contro: tempi di vendita lunghi.
Anche per questa guida siamo arrivati alla fine.
Se hai un’auto incidentata e non sai ancora cosa farne, portacela.
Te la valutiamo sia che tu decida di acquistare un nuovo veicolo della gamma Ford, un usato oppure niente.
Non ci credi?
Allora mettici alla prova.
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Ti aspettiamo.