Molti, si stanno chiedendo perché sempre più il mondo dell’auto si sta orientando verso auto ibride ed elettriche. Forse, infatti non tutti sanno che dal 1 gennaio 2020 è entrata in vigore la normativa Euro 6d Standard. Ulteriori limitazioni sulle emissioni sono state introdotte e hanno forzato le case automobilistiche a rivedere pesantemente le schede tecniche delle auto di nuova immatricolazione.
Le normative europee sulle emissioni sono molto stringenti e impongono dei paletti oltre i quali i paesi appartenenti all’Unione Europea devo attenersi. Queste norme definiscono le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti. Ma vediamo insieme quali sono le legislazioni e come regolano il mondo dell’auto.
Normative europee sulle emissioni: classe ambientale auto
Le direttive hanno determinato degli standard riguardo alle emissioni di co2 delle autovetture misurate in g/km. Per riconoscere la classe di emissione dell’auto è stata definita la sigla euro seguita da un numero e in alcuni casi anche da una lettera.
Si parla quindi della seguente lista per riconoscere la classe ambientale dell’auto:
- Euro 0 – con immatricolazione precedente al 31/12/1991;
- Euro 1 – con immatricolazione dal 1/01/1993;
- Euro 2 – con immatricolazione dal 1/01/1997;
- Euro 3 – con immatricolazione dal 1/01/2001;
- Euro 4 – con immatricolazione dal 1/01/2006;
- Euro 5 – con omologazione dal 1/09/2009 e immatricolate dal 1/01/2011;
- Euro 6 – che a sua volta si divide in:
- Euro 6a - obbligatoria per auto immatricolate dal 1/01/2013; (?)
- Euro 6b – obbligatoria per auto immatricolate dal 1/01/2015;
- Euro 6c – con omologazione dal obbligatoria per auto immatricolate fino al 31/08/2017;
- Euro 6d temp ovvero Euro 6.2 – con omologazione dal 1/09/2019;
- Euro 6d standard – evoluzione della precedente per le automobili immatricolate dal 1/01/2020.
L’ultima normativa attualmente in vigore quindi riduce ulteriormente i livelli di emissione delle auto con motore termico. Le emissioni NOx tollerate si riducono a 90 mg/km per le auto benzina e 120 mg/km per il diesel e a 95mg/km di anidride carbonica emessa in media per entrambi i motori. Il mancato rispetto di quest’ultima indicazione comporta per le case produttive una sanzione.
A causa del dieselgate, lo scandalo che ha visto una grande casa automobilistica falsare i test di omologazione delle auto nel 2017 è stata varata la normativa WLTP che ha sostituito la precedente normativa NECD, modificando e rendendo più simile alla realtà i valori presenti sulle schede tecniche delle vetture.
Normative europee sulle emissioni: blocco auto diesel
Riguardo alle emissioni sono stati posti vincoli stringenti e limitazioni definendo il blocco delle auto con maggiori emissioni di co2, prevalentemente diesel. Tali normative sono state recepite diversamente nelle città italiane. Ad esempio Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna hanno emanato delle limitazioni permanenti alla circolazione alle vetture con classe ambientale inferiore all’euro 3 nei giorni lavorativi. Questo perché l’Unione Europea si è posta l’obiettivo di ridurre le emissioni già dal 2021.
Il blocco delle auto diesel sarà esteso alle euro 4 da ottobre 2020 e alle euro 5 dal 2022 prevalentemente nelle città del nord Italia.
Ma quindi non posso neanche entrare in queste città con un auto diesel euro 3? Sì, sarà consentito l’accesso ma con un malus, una multa per coloro che supereranno le soglie previste. Inoltre, annualmente per residenti e non saranno ridotti gli accessi tollerati da 50, a 25, fino a soli 5 ingressi per limitare al massimo l’inquinamento.
Ad oggi nelle città di Milano e Roma le limitazioni alla circolazione sono estese ad auto diesel euro 4 con FAP e particolari valori di emissione. Ma dal 1 ottobre 2020 tali limiti si estenderanno alle auto benzina euro 1 ed ai veicoli commerciali diesel euro 4.
In base alle normative europee è stata imposta una riduzione delle emissioni che grava per il 73% su auto e veicoli commerciali. Non solo, sono stati posti 2 step per verificare il raggiungimento di tali obiettivi.
Le normative europee sulle emissioni auto prevedono:
- Una riduzione del 15% della co2 entro il 2025;
- Una riduzione del 37,5% della co2 entro il 2030.
Le normative europee sulle emissioni dei veicoli commerciali invece prevedono:
- Una riduzione del 15% della co2 entro il 2025;
- Una riduzione del 31% della co2 entro il 2030.
Queste normative hanno pregiudicato anche le scelte produttive delle case automobilistiche che sono state costrette ad adeguarsi e orientare la strategia produttiva su auto ecologiche a zero emissioni.
L’ovale blu, a tal proposito, già dal 2019 ha deciso di puntare tutto sulle auto ibride ed elettriche preannunciando già da allora l’uscita di ben 14 modelli Ford Hybrid a ridotto impatto ambientale.
Ora quindi ti è chiaro perché il mondo automobilistico sta cambiando? Se vuoi saperne di più su quali sono le auto che hanno i migliori motori per abbassare l’inquinamento prova a leggere anche tutti i nostri consigli in merito.