INDICE DEI CONTENUTI DELLA PAGINA
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- Il portale dell’automobilista.
- ACI - Automobile Club Italia.
- Libretto di circolazione. Nuovo tipo.
- Libretto di circolazione. Vecchio tipo.
- Lista delle direttive europee anti-inquinamento.
Con l’entrata in vigore dei nuovi incentivi statali 2022 è sufficiente avere una vettura da rottamare, fino alla classe di emissioni Euro 4, per accedere alle agevolazioni per l’acquisto di un nuovo modello con un basso impatto ambientale.
Questa è una tra le principali novità del Decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, che ha introdotto nuovamente i bonus per sostenere il passaggio a una mobilità più ecologica.
Fino al 2021, infatti, la rottamazione era legata all’anzianità del veicolo in possesso. Nello specifico, i contributi erano erogati a fronte della demolizione di un’auto di almeno 10 anni.
Il nuovo criterio segue invece la classe di emissioni.
Per beneficiare degli incentivi, è sufficiente avere una vettura con omologazione compresa tra Euro 0 e Euro 4.
Ok direte, ma come si fa a capire la classe di emissioni di un veicolo?
Ci sono almeno 4 metodi per farlo. Li descriviamo nei paragrafi seguenti.
Il portale dell’automobilista.
Il modo più semplice e veloce è collegarsi a “il portale dell’Automobilista”.
Una volta inseriti il tipo di autoveicolo e la targa e cliccato su “ricerca”, il sito restituirà la classe di emissioni e la quantità di CO₂ sprigionata, espresso in grammi per kilometro.
ACI - Automobile Club Italia.
Il procedimento è simile a quello esposto al punto precedente.
Come prima cosa bisogna accedere al sito “Automobile Club Italia o ACI”.
Compilando il campo targa, e avviando la ricerca, si otterranno dati quali la normativa CEE anti-inquinamento e il tipo di alimentazione del veicolo.
Libretto di circolazione. Nuovo tipo.
La verifica della classe di emissioni di una vettura si può fare anche in modo “analogico”.
Basta consultare il libretto di circolazione dell’auto. La normativa CEE che rispetta il veicolo è riportata in due parti.
È presente nell’ultimo rigo della seconda facciata dopo il codice (V.9).
Sulla terza facciata del libretto sono invece riportate diciture come “RISPETTA DIRETTIVA CEE 2003/6/CE-B (Euro 4) oppure RISP. REG. 2016/646 W – (EURO 6B).
Libretto di circolazione. Vecchio tipo.
Anche sui libretti di circolazione più datati è possibile trovare il riferimento alla classe di emissioni dell’autovettura.
L’indicazione è contenuta nella parte bassa. Ne può costituire un esempio l’espressione “RISPETTA LE DIRETTIVE 96/20 CE 96/69 CE”, che corrisponde alla normativa Euro 2.
Per capire a quale normativa fa riferimento il codice stampato sul libretto di circolazione è possibile confrontare la dicitura con i codici delle varie classi di emissioni che, per completezza, elenchiamo sotto.
Lista delle direttive europee anti-inquinamento.
Euro 1.
In vigore dal 01/01/1993.
- 83/351 CE rif. 91/441 CE.
- 88/77 CE rif. 91/441 CE.
- 88/436 CE rif. 91/441 CE.
- 89/458 CE rif. 91/441 CE.
- 91/441 CE.
- 91/542 CE punto 6.2.1.A.
- 93/59 CEE con catalizzatore.
Euro 2.
In vigore dal 01/01/1997.
- 94/12 CE.
- 96/1 CE.
- 96/44 CE.
- 96/69 CE.
- 98/77 CE.
- 91/542 punto 6.2.1.B.
Euro 3.
In vigore dal 01/01/2001.
- 98/69 CE.
- 98/77 CE rif 98/69 CE.
- 99/96 CE.
- 99/102 CE rif. 98/69 CE.
- 2001/1 CE rif. 98/69 CE.
- 2001/27 CE.
- 2001/100 CE fase A.
- 2002/80 CE fase A.
- 2003/76 CE fase A.
Euro 4.
In vigore dal 01/01/2006.
- 98/69/CE B.
- 98/77/CE rif. 98/69/CE B.
- 1999/96 CE B.
- 1999/102 CE B rif. 98/69/CE B.
- 2001/1 CE.
- 2001/100 CE B.
- 2002/80 CE B.
- 2003/76 CE B.
- 2005/55/CE B1.
- 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B1.
- 2006/96/CE-B.
Euro 5.
In vigore dal 01/09/2009 per l’omologazione e dall’01/01/2001 per l’immatricolazione.
- Rispetta la direttiva 1999/96/CE Riga B2.
- Rispetta la direttiva 1999/96/CE Riga C (ECOL. MIGLIORATO).
- Rispetta la direttiva 2001/27/CE RIF 1999/96/CE Riga B2.
- Rispetta la direttiva 2001/27/CE RIF 1999/96/CE Riga C (ECOL. MIGLIORATO).
- Rispetta la direttiva 2005/78/CE RIF 2005/55/CE Riga B2 (Euro 5).
- Rispetta la direttiva 2005/78/CE RIF 2005/55/CE Riga C (ECOL. MIGL.).
- Rispetta la direttiva 2006/51/CE RIF 2005/55/CE Riga B2 (Euro 5).
- Rispetta la direttiva 2006/51/CE RIF 2005/55/CE Riga C (ECOL. MIGL.).
- Rispetta la direttiva 2006/81/CE RIF 2005/55/CE Riga B2 (Euro 5).
- Rispetta la direttiva 2006/81/CE RIF 2005/55/CE Riga C (ECOL. MIGL.).
- Rispetta la direttiva 2008/74/CE RIF 2005/55/CE Riga B2.
- Rispetta il regolamento 715/2007 e 692/2008 (Euro 5A e Euro 5B).
- Rispetta il regolamento 715/2007 e 692/2008 (Euro 5 con dispositivo antiparticolato).
Euro 6.
In vigore dal 01/09/2015.
- 715/2007*566/2011 (EURO 6A CON DISP ANTIPART).
- 715/2007*566/2011 (EURO 6A).
- 715/2007*566/2011 (EURO 6B CON DISP ANTIPART).
- 715/2007*566/2011 (EURO 6B).
- 715/2007*692/2008 (EURO 6A CON DISP ANTIPART).
- 715/2007*692/2008 (EURO 6A).
- 715/2007*692/2008 (EURO 6B CON DISP ANTIPART).
- 715/2007*692/2008 (EURO 6B).
- 136/2014 (EURO 6A).
- 136/2014 (EURO 6B).
- 136/2014 (EURO 6C).
- 143/2013 (EURO 6A).
- 143/2013 (EURO 6B).
- 143/2013 (EURO 6C).
- 195/2013 (EURO 6A).
- 195/2013 (EURO 6B).
- 195/2013 (EURO 6C).
- 630/2012 (EURO 6A).
- 630/2012 (EURO 6B).
- 630/2012 (EURO 6C).
- 595/2009*133/2014A (EURO 6).
- 595/2009*133/2014B (EURO 6).
- 595/2009*133/2014C (EURO 6).
- 459/2012 (EURO 6A).
- 459/2012 (EURO 6B).
- 459/2012 (EURO 6C).
- 2015/45 (EURO 6B).
- 2016/427 (EURO 6B, EURO 6C, EURO 6D-TEMP, EURO 6D).
- 2016/646 (EURO 6B, EURO 6C, EURO 6D-TEMP, EURO 6D).
- 2017/1347 (EURO 6D-TEMP, EURO 6D).
- 2018/1832 (EURO 6C, EURO 6D-TEMP, EURO 6D TEMP EVAP e/o ISC, EURO 6D).
- 2018/985 (fase IV, fase V).
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