A settembre torna il FJFF, sponsorizzato da Ford Autosas. Per 5 giorni a Firenze avranno luogo concerti, eventi e jam session a tema jazz. Non perdetevelo.
Per 5 giorni Firenze contenderà a New Orleans lo scettro di capitale internazionale del Jazz.
Dal 5 al 9 di settembre torna, all’ombra della Cupola del Brunelleschi e sulle rive di un fiume Arno mai prima d’ora così simile al celebre Mississippi, il Firenze Jazz Fringe Festival una delle rassegne che chiuderà il cerchio di eventi della lunga e calda estate del capoluogo toscano.
La manifestazione musicale, partita da un’idea del contrabbassista Furio Di Casti, ha ottenuto numeri da record nella precedente edizione. Ha conquistato fiorentini e non solo registrando qualcosa come 25.000 presenze in una serie di luoghi che rappresentano lo spirito, il cuore pulsante della città gigliata e l’essenza stessa della fiorentinità più autentica.
Da San Miniato al Monte a Piazza del Carmine, da Santo Spirito a San Niccolò il suono avvolgente della musica e delle atmosfere Jazz pervaderà ogni luogo simbolo della “Culla del Rinascimento”.
Inclusi alcuni locali - come Volume, Rifrullo e Dolce Vita tanto per citarne solo alcuni - che per l’occasione si trasformeranno in Jazz Club dove risuoneranno quei ritmi e quelle melodie nate all’inizio del XX secolo in Louisiana fra le comunità afroamericane e poi diffusesi in lungo e in largo in ogni parte del Mondo.
L’edizione 2018, innovativa e sostenibile, promette di dare spettacolo, regalare divertimento e altrettante emozioni così da bissare il clamoroso successo del fjff 2017.
Per questo si è agito in grande. Sono previste oltre 70 ore di musica, jam session, dj set dal vivo e animazioni pomeridiane. E attesi un totale di 150 musicisti che si esibiranno in 12 location - fra piazze, chiese e locali - in oltre 50 performance.
L’evento, come nella migliore tradizione dei cosiddetti “festival diffusi” mira a essere qualcosa di più di un semplice appuntamento musicale il cui filo conduttore è rappresentato, appunto, dalla musica Jazz.
Nelle intenzioni degli organizzatori il Firenze Jazz Fringe Festival rappresenta una manifestazione culturale a 360 gradi che prevedrà tutto un corollario di eventi e performance dal vivo in ogni angolo della città.
Il Fringe porterà in città grandi artisti e musicisti della scena jazz nazionale. Il Parterre de rois comprende nomi del calibro di Francesco Bearzatti, Peppe Servillo, Javier Girotto, Natalio Magalavite e Enrico Rava.
Proprio alla tromba di quest’ultimo sarà affidata l’inaugurazione del Festival, il 5 settembre alle ore 21, presso il palcoscenico rappresentato dalla Basilica di san Miniato al Monte.
La partecipazione all’evento, e a tutte la manifestazioni ad esso connesse, è totalmente gratuita e resa possibile grazie al contributo, tra gli altri, della concessionaria Ford Autosas di Firenze che, per il secondo anno consecutivo, sostiene attivamente questa iniziativa.
Prenderemo parte a questo evento portando in piazza e tra la gente le ultime novità della gamma Ford.
Abbiamo in serbo anche alcune soprese per stupirvi. Ma, per il momento, non accenniamo altro.
Ad eccezione del consiglio di non prendere alcun impegno nei giorni compresi tra il 5 e il 9 del prossimo settembre.
Dal 5 al 9 di settembre torna, all’ombra della Cupola del Brunelleschi e sulle rive di un fiume Arno mai prima d’ora così simile al celebre Mississippi, il Firenze Jazz Fringe Festival una delle rassegne che chiuderà il cerchio di eventi della lunga e calda estate del capoluogo toscano.
La manifestazione musicale, partita da un’idea del contrabbassista Furio Di Casti, ha ottenuto numeri da record nella precedente edizione. Ha conquistato fiorentini e non solo registrando qualcosa come 25.000 presenze in una serie di luoghi che rappresentano lo spirito, il cuore pulsante della città gigliata e l’essenza stessa della fiorentinità più autentica.
Da San Miniato al Monte a Piazza del Carmine, da Santo Spirito a San Niccolò il suono avvolgente della musica e delle atmosfere Jazz pervaderà ogni luogo simbolo della “Culla del Rinascimento”.
Inclusi alcuni locali - come Volume, Rifrullo e Dolce Vita tanto per citarne solo alcuni - che per l’occasione si trasformeranno in Jazz Club dove risuoneranno quei ritmi e quelle melodie nate all’inizio del XX secolo in Louisiana fra le comunità afroamericane e poi diffusesi in lungo e in largo in ogni parte del Mondo.
L’edizione 2018, innovativa e sostenibile, promette di dare spettacolo, regalare divertimento e altrettante emozioni così da bissare il clamoroso successo del fjff 2017.
Per questo si è agito in grande. Sono previste oltre 70 ore di musica, jam session, dj set dal vivo e animazioni pomeridiane. E attesi un totale di 150 musicisti che si esibiranno in 12 location - fra piazze, chiese e locali - in oltre 50 performance.
L’evento, come nella migliore tradizione dei cosiddetti “festival diffusi” mira a essere qualcosa di più di un semplice appuntamento musicale il cui filo conduttore è rappresentato, appunto, dalla musica Jazz.
Nelle intenzioni degli organizzatori il Firenze Jazz Fringe Festival rappresenta una manifestazione culturale a 360 gradi che prevedrà tutto un corollario di eventi e performance dal vivo in ogni angolo della città.
Il Fringe porterà in città grandi artisti e musicisti della scena jazz nazionale. Il Parterre de rois comprende nomi del calibro di Francesco Bearzatti, Peppe Servillo, Javier Girotto, Natalio Magalavite e Enrico Rava.
Proprio alla tromba di quest’ultimo sarà affidata l’inaugurazione del Festival, il 5 settembre alle ore 21, presso il palcoscenico rappresentato dalla Basilica di san Miniato al Monte.
La partecipazione all’evento, e a tutte la manifestazioni ad esso connesse, è totalmente gratuita e resa possibile grazie al contributo, tra gli altri, della concessionaria Ford Autosas di Firenze che, per il secondo anno consecutivo, sostiene attivamente questa iniziativa.
Prenderemo parte a questo evento portando in piazza e tra la gente le ultime novità della gamma Ford.
Abbiamo in serbo anche alcune soprese per stupirvi. Ma, per il momento, non accenniamo altro.
Ad eccezione del consiglio di non prendere alcun impegno nei giorni compresi tra il 5 e il 9 del prossimo settembre.