La notizia è fresca fresca. Ford si riaffaccerà in Europa sul mercato del trasporto pesante. È prevista infatti per il prossimo mese di settembre, in concomitanza del Salone IAA che si terrà ad Hannover, la presentazione di un nuovo veicolo commerciale.
La produzione di mezzi pesanti non è una novità per la casa automobilistica con il quartiere generale a Dearborn. Tra gli anni Settanta e Ottanta, e per la precisione tra 1975 e 1984, l’Ovale Blu fu un protagonista non di poco conto nel panorama dei Transports Internationaux Routiers ai più noti con l'acronimo di TIR.
Nella seconda metà della decade Ford optò per un’altra strategia. Decise di concentrare sforzi e allocare altrove le proprie risorse. E per questo abbandonò quasi del tutto l’arena di gioco rappresentata da motrici, autotreni e automezzi di grandi dimensioni; un palcoscenico in cui sopravvisse solo il modello Cargo, peraltro di dimensioni più contenute.
A più di trent’anni di assenza nel settore, Ford ha annunciato stupendo un po’ tutti - operatori del settore e non - un ritorno sulle scene, è il caso di dirlo, non in grande ma in “grandissimo” stile.
Con un mezzo che avrà tutti gli occhi puntati addosso e sarà presentato in occasione dell’IAA, la più importante rassegna dedicata al mondo dei camion, delle motrici e degli automezzi commerciali che avrà luogo nella città tedesca di Hannover a settembre.
Assieme alla notizia sono iniziate a trapelare, immancabili, le prime indiscrezioni, più o meno autorevoli e attendibili. C’è ad esempio chi, come il giornale Commercial Motor, asserisce di avere già avuto modo di vedere il nuovo “mastodonte” della casa a stelle e strisce. Rumors a parte, il mezzo destinato al mercato Europa pare che avrà una fisionomia specifica sia dentro che fuori.
Il nascituro modello Ford non dovrebbe apparire in continuità con i modelli esistenti né tantomeno risultare come una semplice evoluzione / restyling del modello Cargo.
Ma il condizionale a questo riguardo è (ancora) d’obbligo. È possibile ipotizzare che il pronipote del Transcontinental – o, se più vi piace, Transcontinental 2.0 – dovrebbe essere contraddistinto da una cabina di forma piatta. Poche informazioni pervengono per ora anche lato meccanica. Tanto che possiamo azzardare solo alcune supposizioni a riguardo.
Tutto lascerebbe presagire che il gigante della strada sarà spinto da un propulsore Ford Ecotorq da 12.7 litri in grado di sprigionare fino a 500 cavalli di potenza abbinato a un cambio ZF TraXon.
Probabilmente il nuovo camion Ford sarà prodotto negli stabilimenti Ford Otosan di Kocaeli, in Turchia. Ma la messa a regime delle catene di montaggio non sarà l’unica sfida che attende nei prossimi mesi Ford Motor Company.
A fianco della produzione in serie del veicolo, la casa statunitense dovrà infatti allestire una rete vendita e assistenza all’altezza del compito che l’attende in tutto il Vecchio Continente.