Tra le specie a rischio nell’ecosistema automotive ci sono le vetture con cambio manuale. Questo tipo di trasmissione all’estero riscuote sempre meno consensi mentre, in Italia, resiste meglio che altrove al sopravanzare delle auto con cambio automatico.
Proprio la trasmissione automatica appare, a tutti gli effetti, come la naturale “evoluzione della specie”. Offre molteplici vantaggi. I principali sono rappresentati dalla comodità di utilizzo, soprattutto in ambito cittadino, e dall’efficienza dal punto di vista di consumi e prestazioni.
Nonostante ciò, molte case automobilistiche stanno testando varie soluzioni per cercare di rimandare a data da destinarsi il declino del cambio tradizionale.
Tra i brand che si sono mobilitati figura Ford. Il marchio statunitense, di recente, ha depositato un brevetto riguardante proprio un cambio manuale privo di frizione destinato a vetture con motore endotermico.
Il progetto dell’Ovale Blu, rivoluzionario sotto molti aspetti, appare come uno sviluppo delle trasmissioni semi-automatiche che hanno fatto la loro comparsa sul mercato nella prima decade degli anni 2000.
Le vetture dotate di questa tecnologia erano equipaggiate con la classica leva del cambio, in modo da consentire l’innesto dei rapporti, ma non con il pedale della frizione.
Il modello elaborato da Ford rientra in questa sottocategoria, seppure con una fondamentale differenza: presenta il pedale della frizione. L’uso della pedaliera è a discrezione del conducente. Può essere utilizzata o meno, per garantire una migliore esperienza di guida.
Il dispositivo sfrutta un attuatore elettrico, comandato da sensori di pressione posti nel pomello del cambio, per attivare la frizione. I sensori sono in grado di rilevare quando la leva del cambio è azionata.
Di conseguenza riescono ad anticipare l’inserimento della marcia successiva. L’attivazione della frizione è calcolata in tempo reale in base a parametri come il regime di rotazione del motore e la velocità della ruota.
Il prototipo sviluppato da Ford, molto probabilmente, includerà anche una dinamica per la guida sportiva. Il settaggio massimizzerà la sensibilità alla pressione del pomello della leva del cambio per velocizzare l’innesto del nuovo rapporto.
La tecnologia è interessante almeno per due aspetti. Primo: riduce lo stress del conducente prodotto dai ripetuti cambi di marcia, specie in ambito urbano. Secondo: preserva il piacere al volante. Infatti, per guidare in modo tradizionale è sufficiente disattivare il comando.
NB. Per il momento questa tecnologia è allo stadio embrionale. Come sempre facciamo, vi forniremo informazioni più dettagliate sulla trasmissione semi-automatica non appena riceveremo maggiori indicazioni da parte della Casa Madre a proposito dell’applicazione di questo dispositivo a vetture e veicoli commerciali del marchio Ford.